04.11.2020 Comunicato stampa

CONFINDUSTRIA ASSOCONSULT: DATI SETTORE CONSULENZA +7,8% NEL 2019 -8,9% NEL 2020

Morelli: “Management Consulting resiliente a pandemia e in costante supporto di tutta filiera produttiva”
Presentato oggi, tramite un webinar al quale ha partecipato anche il Vicepresidente di Confindustria Alberto Marenghi, l’annuale Osservatorio del Management Consulting in Italia realizzato da Assoconsult in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata. Per la prima volta, a causa dell’emergenza Coronavirus, oltre all’analisi del 2019, l’edizione di quest’anno riporta anche i risultati di un monitoraggio in tempo reale che ha riguardato l’impatto del Covid-19 sulle aziende nel 2020. Prima dell’arrivo della pandemia però, ancora una volta, il 2019 è stato per la Consulenza un anno molto positivo. Dati non solo incoraggianti, ma certezze oramai acquisite di un comparto che per il sesto anno di fila è cresciuto molto (+7,8% del fatturato sull’anno precedente), continuando ad impiegare una forza lavoro in crescita (48.150 professionisti + 7,4%) ad alto tasso di professionalità (i laureati superano il 90%) per generare un fatturato mai così alto (4,84 MLD di €). Per il 2020 il fatturato del settore del Management Consulting è previsto in calo dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Si attesterà su un valore di circa 4,40 MLD di €, riportando il settore su un livello di fatturato allineato a quello del 2018. “Il mondo del Management Consulting si è dimostrato più di altri resiliente all’impatto della pandemia e ad oggi le nostre aziende sono in costante supporto di tutta filiera produttiva. Per noi il punto fermo imprescindibile riguarda la Business Continuity: qualunque sia il business e il settore si deve poter garantire la continuità dei processi produttivi e commerciali assieme a quelli di gestione del personale”. Queste le parole di Marco Valerio Morelli, presidente di Assoconsult, che ha ricevuto parole di grande apprezzamento dal Vicepresidente Marenghi per l’attività dell’associazione: “È un momento di grande incertezza e il contributo di associazioni come Assoconsult (che vede ben cinque rappresentanti all’interno dei neonati Gruppi Tecnici voluti da Bonomi) è fondamentale per attraversare questa fase critica e per affiancare gli imprenditori nella naturale evoluzione dei processi produttivi. Le imprese sono sempre proiettate al futuro mentre al Paese ancora manca una visione. Per questo Confindustria ha presentato un piano organico di proposte per rilanciare il tessuto economico dell’Italia. Se il Governo condividerà le priorità da mettere in campo per costruire il futuro del Paese, ci troverà alleati. Serve prima di tutto un cambio di passo deciso nel rilancio degli investimenti – ha concluso il Vicepresidente di Confindustria – e noi saremo sempre orgogliosi di portare la voce delle imprese ai tavoli istituzionali”.  Le revisioni di piani di investimento diffuse sono un tema toccato anche da Morelli: “Dovranno essere oggetto di un forte impegno nel corso di questa fine d’anno e del prossimo. Con la recessione quasi a doppia cifra le aziende lanceranno profondi piani di ristrutturazione a partire dal 2021, che serviranno da un lato a sopravvivere e dall’altro a ripensare il business. Ancora una volta sarà centrale pianificare e pensare ed essere agili e flessibili nell’esecuzione. In tutto questo impegnativo contesto non si potrà prescindere dalle persone, altro fattore chiave per una vera e propria ricostruzione che ci apprestiamo a vivere. Come Assoconsult – ha terminato Morelli – il nostro volume cresce di anno in anno, saremmo già verso i cinque miliardi di euro se non fosse stato per il Covid-19, e impattiamo sul 50% del Pil nazionale. Siamo davanti ad una sfida complicata, forse la più impegnativa di sempre per le generazioni di professionisti coinvolte, ma nulla è già definito. Puntiamo sull’ottimismo, che si alimenta della visione positiva ed operosa del futuro che ognuno di noi può avere, per trasformare l’incertezza in opportunità ora che tutto si appresta ad evolvere”.

In allegato trovate il Comunicato Stampa completo di infografiche e l’Osservatorio 2020