26.03.2019 Comunicato stampa

DATI ISTAT, CONFINDUSTRIA ASSOCONSULT: PRODUTTIVITÀ FRENATA DA SCARSA PERFORMANCE PA E RITARDI INFRASTRUTTURE

Morelli: “Punto debole per nostre PMI anche poca flessibilità lavoro”.
“I dati presentati da Istat sulla produttività del lavoro che vedono l’Italia fanalino di coda europeo sono ovviamente preoccupanti, ma si accompagnano ad un’amara riflessione che deve farci riflettere sulle molte responsabilità del nostro sistema paese. Sono infatti troppi anni che i punti deboli per le nostre aziende vengono dalle istituzioni e dalla mancata realizzazione delle infrastrutture necessarie: la scarsa performance della pubblica amministrazione e la mancanza di piattaforme innovative tipiche di un paese moderno sono i principali motivi di questa continua debacle”. Queste le parole di Marco Valerio Morelli, Presidente di Confindustria Assoconsult, l’associazione delle società di Consulenza di Management. “La crescita della produttività del lavoro in Italia si è interrotta a metà degli anni ’90, con la rivoluzione dell’ICT. Da allora, e ahimè ancora oggi, la limitata incidenza ed efficacia della rivoluzione digitale che ha caratterizzato gli atri paesi europei, ma che è mancata da noi, ha contribuito a frenare la crescita aumentando sempre di più la difficoltà nel fare impresa. Questo comporta che anche le PMI e la loro produttività ne abbiano risentito rispetto alla media dei loro peer europei. Peraltro si evidenzia sempre di più un divario nord-sud che non fa che aggravare questa situazione, con le regioni del nord in linea con la produttività europea e quelle del centro-sud troppo lontane da valori accettabili per un paese come il nostro. A tutto questo deve aggiungersi uno sforzo comune per intervenire sulla flessibilità del lavoro; un altro punto che fa parte di un progetto di rilancio, ovviamente anche politico, che abbia una visione a medio lungo termine, ma cominci da subito a prendere atto che troppa burocrazia e regolamentazione sono un freno. Ecco perché, come settore del Management Consulting, in rappresentanza di realtà multinazionali, ma anche di medie e piccole dimensioni, spesso di supporto proprio alle PMI, attive sia nel privato che nel pubblico, possiamo dichiarare con certezza che il miglioramento della performance della pubblica amministrazione ed un supporto ulteriore alle realtà di eccellenza, come ad esempio il manifatturiero, sono indispensabili per migliorare la produttività del lavoro in Italia. Al fine di agevolare tutto questo – ha concluso Morelli – per le nostre società clienti, ma anche per metterci a disposizione delle istituzioni stesse svolgendo un ruolo di riferimento su questi temi, come Assoconsult abbiamo dato vita ad un tavolo di lavoro dal titolo “Come rilanciare la produttività in Italia”.; la vera sfida per noi. Alla quale prendono parte molti rappresentanti di società leader nel settore, che sono una garanzia da sempre al fianco di imprenditori ed aziende”.


Marco Valerio Morelli è il Presidente di Confindustria Assoconsult, l’Associazione Confindustriale che raggruppa le imprese di Management Consulting. Morelli ha maturato una più che ventennale esperienza nella consulenza direzionale focalizzata nei settori finance, energy, transportation, services, pharma e government. Dal 2012 è Amministratore Delegato di Mercer Italia, branch italiana della Mercer International, società appartenente al gruppo Marsh & McLennan companies quotato a NY. Membro del leadership team Europa Pacific, è anche il Coordinatore per il Sud Europa del Business HR di Mercer. Siede inoltre come consigliere indipendente in Comitati e Consigli di alcune realtà nazionali.