10.12.2018 Comunicato stampa

IMPRESE RICERCA E SELEZIONE, CONFINDUSTRIA ASSOCONSULT: SETTORE IN CRESCITA, DIGITALIZZAZIONE A SUPPORTO DELLA PROFESSIONALITÀ

Schena Ehrenberger: “Processo preliminare agevolato da nuovi modelli, ma valutazione finale figlia ancora di contatto diretto con cliente”.
Il settore “Ricerca e Selezione” raccoglie le imprese di consulenza che, previa specifica autorizzazione del Ministero del Lavoro, sono attive nel Executive Search e nel Recruiting. “In Italia sono circa 500 le aziende che svolgono prevalentemente questa attività e il nostro settore è in crescita, in linea con il principale comparto del management consulting, in Italia come in Europa”. Queste le parole di Valerie Schena Ehrenberger, coordinatrice nazionale del settore Risorse Umane di Confindustria Assoconsult. “In Italia nel 2017 le società di Executive Search hanno aumentato il proprio fatturato in media del 4,8% e le società di Recruiting del 6,9%, con una previsione di un’ulteriore crescita per il 2018. Le società di Ricerca e Selezione del Personale si trovano ad operare in un settore profondamente toccato dalla Digital transformation – ha continuato Schena Ehrenberger – dove nuovi player sono entrati nel settore con modelli di business completamente diversi da quelli tradizionali. Questo cambiamento ha portato una completa riorganizzazione dei processi interni: sono infatti necessarie maggiori competenze digitali, per adeguarsi a metodologie e logiche di Job board e di social network professionali; deve essere gestita una quantità maggiore di candidature mantenendo alto gli standard qualitativi del lavoro del consulente. Emerge il forte contributo delle tecnologie digital nella riduzione dei tempi in particolare nelle prime fasi del processo di ricerca (Identificazione di potenziali candidati e Primo contatto di potenziali candidati), ma anche nella fase della selezione (prevalentemente grazie ai video colloqui) permettendo di presentare al cliente una short list in tempi più brevi (fonte ECSSA: nei 90% dei progetti, le aziende italiane riescono a presentare una short list entro 4 settimane dall’incarico, un primato a livello europeo). Questa trasformazione che avviene in un momento di forte sviluppo del settore – afferma Schena Ehrenberger – spinge le società di Ricerca e Selezione personale, su richiesta del mercato, ad innalzare la qualità e la tipologia della consulenza proposta amplificando ulteriormente l’importanza del contatto personale con candidati altamente qualificati. La previsione a 5 anni evidenzia un progressivo aumento del grado di digitalizzazione distribuito su tutti i processi in esame, confermando le attuali aree di priorità. In linea con quanto sta avvenendo in altri settori, le nuove tecnologie digitali avranno un impatto decisamente maggiore nell’ambito della contrattualistica.  La tecnologia – ha concluso Schena Ehrenberger – aiuta quindi fortemente gli aspetti del processo preliminare di recruiting, ma la selezione si completa solo con la valutazione complessiva finale del candidato, che a sua volta è integrata in un percorso di consulenza all’azienda dove un rapporto fiduciario consolidato fa la differenza”.